mercoledì 27 novembre 2013

MARMELLATA DI CASTAGNE



Eccomi a voi con la ricetta della marmellata di castagne!!!
L'ho preparata già da un po di tempo, avevo tutto in bozza e non mi decidevo mai a sistemare il tutto per postarla...poi ho pensato che presto sará  Natale,  e un po che aspetto ancora... a chi interesserà più la mia marmellata di castagne?!...sarà tempo di panettoni!!! 
Così eccomi qui a raccontarvela.


Le castagne le ho raccolte in Valtellina i primi di Novembre nelle selve dei miei suoceri. 


Che colori l'autunno!!!!


Un po' le abbiamo cotte, con altre abbiamo fatto i "brasche " (caldarroste) che come le fa mio suocero solo lui le sa fare...ed altre appunto la marmellata di castagne.


 Ne ho tenute solo due chili... perché per fare questa marmellata, che ritengo squisita, bisogna armarsi di Santa pazienza...ma credo che ne valga la pena. Provare per credere!!!


Dopo averle velocemente sciacquate le ho messe a bollire con alcune foglie d'alloro per una decina di minuti (non di più) da quando hanno preso il bollore. Una volta spento il fuoco, ne ho prelevato un piccolo quantitativo per volta, lasciando le altre nella loro acqua di cottura, sbucciandole mentre erano ancora calde. Essendo appena scottate, si sbucciano più facilmente ed anche la pellicina interna si leva senza troppa difficoltà...tranquille nonostante ciò l'aureola lampeggerà sulla vostra testa.


Ed eccole finalmente!!!!! Alla fine ne ho ottenute circa un chilo e duecento grammi. Vedete come sono belle pulite? E dell'"antipatica" pellicina, nemmeno l'ombra.


A questo punto le ho coperte di latte e le ho lasciate riposare in frigo per tutta la notte.


Dopo il riposo in frigo, ho versato il tutto in un tegame d'acciaio insieme a 600 gr di zucchero ed alla bacca di vaniglia che avevo in precedenza tagliato a metà, i semini usciranno in cottura.


Ho messo il tutto a cuocere a fuoco medio per 40 minuti dal bollore, mescolando spesso.
Le castagne devono cuocere ma non asciugarsi troppo, se dovesse succedere aggiungete un pochino di latte. Una volta cotte, devono comunque galleggiare ancora nel latte che verrà assorbito una volta passate. Nel frattempo sterilizzate 5 vasetti da 250 gr l'uno (dopo averli ben lavati con acqua bollente) mettendoli poi ad asciugare dentro il forno preriscaldato a 120 gradi per circa 10 minuti. Poi spegnete il forno e lasciatevi intiepidire dentro i vasetti e solo a questo punto inserite anche i coperchi. 


A cottura terminata, togliete la bacca di vaniglia e ancora caldissime, passate il tutto con il  passaverdura oppure con lo schiacciapatate,  meglio sarebbe con un frullino ad immersione.


Ora amalgamate bene tutto con un cucchiaio di legno ed aggiungete, a piacere, un bicchierino di RUM che darà quel pizzico di gusto in più alla marmellata. Fatto ciò procedete velocemente all'invasatura e capovolgete subito i vasetti per far si che la marmellata, ancora calda, sterilizzi anche i coperchi. 
Lasciate raffreddare bene prima di ri capovolgere e porre in dispensa. 


Sono d'accordo con voi, il colore non è troppo invitante...ma vi assicuro che ad assaggiarla si cambia subito idea. 









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